Essere, Fare, Avere.
Usati in questa sequenza sono gli ingredienti della formula del successo.
“Essere, fare, avere” questa è la regola del successo, nella vita, in fotografia, nel marketing e nelle vendite.
Consapevolezza di se’, sia come individuo che come organizzazione, idee chiare, competenze e metodo sono gli ingredienti che, dosati in modo e in sequenza corretta, portano al risultato finale del successo.
E la fotografia è un eccellente strumento per comprendere a fondo questo concetto.
Grazie alla sua logica sottrattiva e di riduzione all’essenziale, ci abitua ad essere speculativamente selettivi nella direzione del risultato atteso, senza mai perdere di vista il concetto generale.
Imparare a “togliere” implica imparare a “costruire” delle scelte (make a decision, come dicono gli anglofoni), così come fare delle scelte ci abitua ad essere selettivi e orientati al successo, in qualsiasi settore.
In fotografia, prima inquadrare e poi comporre sono due azioni che il fotografo impara a fare “all’istante”, senza tentennamenti e fare “clic” diventa “solo” la parte fisica, come premere “invio” sulla tastiera per avviare una campagna di email marketing.
Allenare l’abitudine all’eccellenza è, come diceva Aristotele, il nostro obiettivo “Siamo ciò che facciamo ripetutamente. L’eccellenza è, dunque, non un atto ma un’abitudine.”
Tutto ciò è ancor più facilmente spiegabile se ricorriamo alla metafora fotografica, dove per un professionista è molto più importante puntare all’eccellenza come livello di performance ripetibile, piuttosto che tendere ad una vana perfezione.
Questo concetto si traduce subito nell’abituarsi alla concretezza e alla gestione degli imprevisti, allenando la mente ad agire in modo efficace nella frazione di pochissimi millesimi di secondo. Immaginate di farvi trovare impreparati mentre fotografate lo scambio degli anelli durante un matrimonio…
La fotografia ci porta anche a ragionare della “paternità” dell’immagine, se frutto del lavoro di un gruppo, e la costruzione del gruppo di lavoro utile al raggiungimento di un obiettivo comune è affine ad ogni organizzazione che punti al successo.
Mi piace trovare commistioni tra attività e settori diversi, perché solo grazie alla curiosità e alla voglia di cambiare il proprio punto di stazione è possibile affrontare nuove sfide con i giusti strumenti.
Questo è come io e il mio gruppo di collaboratori lavoriamo.