Era un grande incrocio.

Percorso centinaia di volte.

Lui, in attesa del suo turno.

Fermo sulla linea dello stop.

Intorno tutto si muoveva.

Troppo.

Ordinatamente, ma troppo.

Veicoli in ogni direzione.

Camion che sembravano venirgli incontro.

Per poi svoltare all'ultimo.

Come da codice della strada.

Traiettorie che si incrociavano.

Tutto perfettamente sincronizzato.

Ordinato, disciplinato.

Come da norma, si direbbe.

Lui fermo. Immobile. Nel mezzo.

Il mondo attorno in movimento.

Ordinato per gli altri, caotico per lui.

Perse il conto delle traiettorie.

Gli mancò l'aria.

Gli venne da scendere.

Voglia di proseguire a piedi.

Voglia di chiudere gli occhi.

Voglia di teletrasporto.

Ma non era Star Trek.

Da dietro iniziarono a suonargli.

Ingranò la prima e tornò parte di quel flusso.

La norma quando ne fai parte.

Di caotica confusione quando ti fermi a osservarlo.

Punti di vista determinano la norma.