Ci rimase male quel giorno.
Il padre affacciato all’aldilà, con il cuore aperto.
Lui impegnato in una caccia al tesoro.
Necessaria, snervante, incessante
Alla ricerca di un qualcosa indirizzato a lui. Solo a lui.
Ne aveva diritto, pensava.
Un ultimo pensiero, la lezione della sua vita, le raccomandazioni di un padre.
La formula magica per andare avanti.
Anche senza di lui.
Nulla, non c’era nulla.
Una sola speranza possibile.
Chiedergli conto di quel vuoto epistolare.
Ma l’aldilà se lo prese per sempre.
Insieme alla sua risposta.
Più cercava, meno trovava.
Nulla, non c’era nulla.
Aspetta, Gli dicevano i saggi.
Oggi, che gli appunti di vita scivolano dai libri del padre.
Che le sue idee di aldilà si palesano come pizzini desecretati.
Che le note della malattia raccontano il suo composto terrore.
Che il suo ultimo saluto fa le prove generali su un foglio a quadretti.
Lui compone il puzzle di quello che cercava.
Un pezzo al giorno, senza fretta.
Mentre il giorno rinnova il suo senso.
Foto e testi di Andrea Dell'Orto