Il rumore della ventola faceva da sottofondo.
Guai se si fosse fermata.
Tloc, tlac, tloc, tlac, il rumore delle dita sulla tastiera.
Un rumore sordo, come i pensieri della notte.
Di giorno non è così. Pensava.
La tastiera è la stessa, l’idea delle cose diversa.
Di giorno non si può più lavorare. Pensava.
Tloc, tlac, tloc, tlac, è il ritmo della notte.
Guai se si fosse fermato.
Foto e testi di Andrea Dell'Orto